La Luna in Jean Dodal: semplice satellite o eclissi solare?
Per chi scrive la Luna è una carta misteriosa. Uno dei tanti elementi quantomeno controversi è la scelta del colore dei raggi da parte di alcuni mastri cartai (eg: Pierre Madenié, Jean Dodal, Jean Noblet, cfr. img. in basso). L’astro sembra emettere una luce molto forte, quasi solare, caratterizzata da emissioni rosse e gialle. Se, da un lato, questo potrebbe ricordarci il fatto che la Luna riflette la luce solare, dall’altro potremmo trovare una spiegazione nel mazzo di Tarocchi Jean Dodal (come anche nel Jean Noblet): guardando l’immagine si avrebbe l’impressione che la carta rappresenti non solo una luna, come espresso nel cartiglio, ma un’eclissi solare. Infatti, il grande disco solare sembra essere coperto dal volto tondo della Luna.
Per molte tradizioni l’eclissi solare sarebbe simbolo di sventura, per altre l’unione tra le energie maschili e quelle femminili. Indipendentemente dalle proiezioni che possiamo fare, sembra necessario porsi una domanda: siamo certi che quella in cielo sia davvero una Luna, come indica il cartiglio? A ricordare che spesso, quello che sembra non è quello che è realmente. Per dirla con Terzani “(…) dietro le apparenze, dietro i fatti, c’è una verità che davvero ci sfugge, perché sfugge alla rete dei nostri sensi, ai criteri della nostra scienza e della nostra cosiddetta ragione.” (Un altro Giro di Giostra, T. Terzani, Longanesi & C, 2004, pag. 22.)
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